La speranza si esprime attraverso diverse forme e la poesia è una di queste. Linda Varanzano classe 2^H e Francesca Crispino classe 1^ H, con l'aiuto della loro insegnante di Lettere prof.ssa Gabriella Bortoli, hanno voluto raccontarci così la paura di quei giorni e la voglia di ricominciare.
MIRANDOLA
Mirandola,
è
dove
vivo.
Ha
retto il colpo.
Quello
forte, violento,
di
quella mattina.
Piena
di impalcature.
La
piazza,
una
volta brulicante,
è
ora deserta.
Tappezzata
di foto
per
nascondere l’evidenza.
Varanzano
Linda 2 H
TERREMOTO
“Non
tremare”
disse
l’albero alla terra.
Non
piangere
tu,
o terra.
Non
te ne accorgi
ma
ogni tuo singhiozzo
fa
piangere bambini e
madri.
E
via che trema e trema.
L’albero
non ce la fece più
e
cadde,
così
come case, palazzi, chiese.
Terra,
ci hai fatto capire
che,
piangendo, puoi ferire
le
persone più care.
Francesca Crispino 1 H
Oggi, 29 Maggio 2014 sono passati due anni da quando il terremoto ha colpito Mirandola e dintorni. Per ricordare questo tragico evento si è svolta una cerimonia con il Sindaco, le Forze di Polizia e la Protezione Civile che hanno aiutato la popolazione in quel momento di grande difficoltà.
Le classi terze del prof. Maini hanno accompagnato il momento con brani musicali, quindi Don Carlo ha letto un brano della Bibbia e il Sindaco ha pronunciato alcune parole in ricordo delle vittime del terremoto. La seconda parte si è svolta nell'aula magna della nostra scuola .
Questi momenti significativi sono stati documentati da Gaia e Laura.
Daniele ed Enrico