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giovedì 6 marzo 2014

Il Rinascimento nell'arte italiana




Con i ragazzi, in arte, abbiamo affrontato lo studio del rinascimento attraverso le tre grandi personalità  del periodo maturo: Leonardo, Michelangelo e Raffaello, con un approccio diverso dal solito; di Leonardo, per esempio, abbiamo visto come i trascorsi della sua infanzia (l’abbandono forzato della madre), abbiano potuto influenzare la sua vita e la sua personalità artistica. In particolare, alcuni ragazzi hanno studiato  il complesso aspetto psicologico dell’artista (argomento, questo, lungamente affrontato, da Freud e dal suo successore Jung), il mistero e l’ambiguità del suo carattere, messo in luce attraverso alcuni eventi della sua vita e attraverso le sue opere. Altri, invece, hanno messo in evidenza il carattere innovativo, ante litteram dei suoi progetti, non realizzati nel ‘500, ma ‘SOLO’ nel XXI sec. Anche su Michelangelo, i ragazzi, hanno affrontato degli aspetti singolari, per esempio il pensiero fortemente riformista dell’artista, posto in essere nell’emblema più alto della cristianità cattolica (‘il gesto di Dio giudice e mai spettatore, nella parte centrale dell’affresco del Giudizio universale all’interno della Cappella Sistina’, che racchiude il concetto della predestinazione tanto cara a Calvino ). Infine il bello, ricco, genio fin da bambino, dotato di grazia, la stessa che i ragazzi hanno ritrovato nelle sue opere………il grande Raffaello. I singoli lavori sono stati eseguiti con l’ausilio della tecnologia, corretti in classe e tutto ciò è stato ed è sempre, un momento di arricchimento culturale reciproco.
                                                                                prof. Cecilia Bruno

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