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giovedì 29 maggio 2014

Esserci per ricordare

La speranza si esprime attraverso diverse forme e la poesia è una di queste. Linda Varanzano classe 2^H e Francesca Crispino classe 1^ H, con l'aiuto della loro insegnante di Lettere prof.ssa Gabriella Bortoli, hanno voluto raccontarci così la paura di quei giorni e la voglia di ricominciare.

MIRANDOLA 
                                
                                                               Mirandola, è                                                                 
dove vivo.
Ha retto il colpo.

Quello forte, violento,
di quella mattina.
Piena di impalcature.
La piazza,
una volta brulicante,
è ora deserta.
Tappezzata di foto
per nascondere l’evidenza.

Varanzano Linda 2 H


  TERREMOTO    
                                                                             
“Non tremare”
disse l’albero alla terra.
Non piangere
tu, o terra.
Non te ne accorgi
ma ogni tuo singhiozzo
fa piangere bambini e
madri.
E via che trema e trema.
L’albero non ce la fece più
e cadde,
così come case, palazzi, chiese.
Terra, ci hai fatto capire
che, piangendo, puoi ferire
le persone più care.

Francesca Crispino 1 H



Oggi, 29 Maggio 2014 sono passati due anni da quando il terremoto ha colpito Mirandola e dintorni. Per ricordare questo tragico evento  si è svolta una cerimonia con il Sindaco, le Forze di Polizia e la Protezione Civile che hanno aiutato la popolazione in quel momento di grande difficoltà.
Le classi terze del prof. Maini hanno accompagnato il momento con brani musicali, quindi Don Carlo ha letto un brano della Bibbia e il Sindaco ha pronunciato alcune parole in ricordo delle vittime del terremoto. La seconda parte si è svolta nell'aula magna della nostra scuola .
Questi momenti significativi sono stati documentati da Gaia e Laura.
                                                                                                       Daniele ed Enrico





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