La classe 2.0 ha organizzato la gara di poesia "L'aquilone" di Pascoli.
E 'stata impegnativa ed era necessario mantenere la concentrazione per evitare di sbagliare. Alla fine non bastava solo saperla a memoria, ma bisognava essere seri, freddi, concentrati e in grado di gestire l'emozione. Come premio di consolazione abbiamo mangiato le frappe. La prima classificata ha preso un 10 e lode, la seconda un 10, la terza un 9 e tutti gli altri 8. Dopo abbiamo intervistato i partecipanti domandandogli quali erano le loro difficoltà e come si sentivano quando erano interrogati.
La gara è stata intrigante perché abbiamo imparato a lavorare con la memoria che ci serve anche per studiare le regole, i verbi delle lingue straniere, a ricordare le date e i nomi di scienze.
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