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lunedì 17 febbraio 2014

L'Italia nel 1700

Per vedere la presentazione su you tube cliccare qui

In storia per studiare la situazione in cui si trovava l’ Italia nel 1700 abbiamo usato Moovly, un programma per creare le animazioni. Per fare ciò abbiamo diviso il lavoro in varie fasi: abbiamo cominciato a studiare dal libro di testo, poi abbiamo cercato su internet una cartina dell’ Italia in quel tempo , abbiamo analizzato la situazione economica e il governo di ogni stato in cui era diviso il Regno d’Italia, infine abbiamo usato MOOVLY per registrare la nostra lezione che poi abbiamo proposto ai nostri compagni. Nella nostra classe, II A della scuola Francesco Montanari di Mirandola, pensiamo che studiare in questo modo, semplice e veloce, sia comodo e più accattivante non solo per storia, ma in tutte le materie – Questo ci permette di approfondire l’argomento e decidere che programma usare per ricordare meglio le cose che ci vengono proposte dagli insegnanti. Insomma ,non stiamo solo a sentire, ma partecipiamo alla lezione .
                                                                             Enrico e Gaia

3 commenti:

  1. Bravissimi, Enrico e Gaia, chiari e completi. Sono una prof. di lettere e sono d'accordo con voi quando dite che è più interessante e coinvolgente lavorare con questa modalità! Non conoscevo moovly, ma ora lo proporrò ai miei studenti! Avete provato Educreations? Che differenze avete notato?

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  2. Gentile Professoressa Poletti,
    la ringraziamo per i complimenti che fanno sempre piacere. Al momento non possiamo rispondere alla sua domanda relativa all'utilizzo di Educreations, poiché non conosciamo ancora bene il programma, mentre Moovly lo stiamo utilizzando dall'inizio dell'anno. Concordiamo che sia più comodo quest'ultimo per i nostri scopi vista la grande capacità di adattarsi alle nostre esigenze. Alcuni di noi stanno provando Educreations in Inglese. Metteremo i lavori sul blog appena avremo qualche esperienza in più.
    Cordiali saluti
    Gaia ed Enrico

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  3. Seguo da tempo il lavoro della Prof.Poletti: come insegnante non pochi sono stati gli spunti che hanno trovato ispirazione nel percorso da lei tracciato.
    É quindi con entusiasmo che i ragazzi della seconda A ed io accogliamo il suggerimento di approfondire Educreations.

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